11 aprile 2011

UN NUOVO PERIODO

SALVE A TUTTI...
DA CIRCA UN MESE MI OCCUPO DELL'AREA SVILUPPO E MANAGEMENT DI UN'IMPRESA CHE STA ANCORA NASCENDO.
E' UNA NUOVA AVVENTURA, CHE SPERO POSSA DARMI  SODDISFAZIONI.
SI TRATTA DI UN'AZIENDA IL CUI OGGETTO SI DIVIDE DA UNA PARTE IN ASSISTENZA TECNICA HARDWARE E SOFTWARE ( SETTORE DI CUI SI OCCUPA IL MIO SOCIO) E  DALL'ALTRA IN CONSULENZA GESTIONE MARKETING, PREVALENTEMENTE ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DI SITI WEB.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA IL SITO http://www.apload.eu/

18 febbraio 2011

Unità di'Italia

http://www.italiaunita150.it/

Oggi è stato ufficialmente annunciato che il 17 marzo 2011 è festa nazionale in occasione dell'anniversario dei 150 anni dall'Unità di Italia!
Un anniversario importante per la nostra storia... in cui tanti avvenimenti hanno costruito quelli che siamo oggi!
Se riflettessimo, quando studiamo e leggiamo i libri di storia, potremmo capire davvero il sangue versato per raggiungere un obbiettivo così fondamentale!
Una storia incredibile  quella nostra!

15 dicembre 2010

La mozione di sfiducia

Ieri, per la politica italiana è stata una giornata davvero intensa, quanto importante. La mozione di sfiducia presentata dall'opposizione e dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, leader del nuovo gruppo Futuro e Libertà. La crisi, nata proprio dal distacco dei  finiani da Berlusconi ha indotto il governo a dover prendere tale decisione. Il giorno 13 il presidente del consiglio ha parlato prima al Senato, poi alla Camera dei Deputati. E, ieri, dopo i maggiori leader degli schieramenti politici hanno esposto le loro ragioni prima di votare.
Con tre voti di scarto alla Camera ,311 a favore e 314 contro, il governo incassa la fiducia.
Berlusconi, oggi ha riferito al presidente della Repubblica, Napolitano, e ha poi aperto un tavolo di dialogo con Casini, UDC, ma quest'ultimo non ha accettato.



La possibilità di riuscire a governare con serenità è assi problematico  e arduo... a meno che Berlusconi non riesca, come sta già provando da oggi, a portare nel suo schieramento alcuni deputati Fli. La situazione, è comunque molto difficile, si continua a sostenere  da una parte  le dimissioni di Berlusconi e dall'altra di Fini; la verità è che Napolitano dovrebbe intervenire per il bene del Paese, perché mentre al Parlamento si discute mozione di sfiducia si o no, fuori nella capitale e nelle maggiori capitali italiane, accade l'impossibile, una vera guerriglia contro tutto... scuola, università, precariato, cassa integrazione ....e molto altro! 


E' ora che qualsiasi governo cui gli italiani decidano (ci sarà sempre una metà non consenziente col governo in carica) di affidare il proprio futuro lavorino davvero per la crescita economica e il benessere (non dico totale , sarebbe un'utopia ovviamente, ma migliorarlo è possibile, se si vuole) della popolazione, ammettendo qualche volta degli errori o delle sconfitte e ripartire da ciò per migliorare!Chissà che un giorno avvenga...  
CM

6 dicembre 2010

Salvare le banche ha senso?

http://www.lavoce.info/articoli/-finanza/pagina1002033.html

Leggendo questo interessantissimo articolo di Angelo Baglioni e Umberto Cherubini, nascono delle riflessioni!
Credo che L'Unione Europa sia un progetto da rispettare, con i suoi pregi e suoi difetti... e i difetti alle volte si sentono più dei pregi!Come in questo periodo, prima la drammatica situazione della Grecia, e ora quella irlandese! Ma nemmeno la situazione del Portogallo sembra buona. Ad ogni modo, ritegno giusto aiutare i paesi membri dell'area, a patto che rispettino i principi stabiliti durante il progetto e che sono stati definiti durante il trattato di Maastricht. Rispettare i principi del trattato è la base, o meglio dovrebbe esserlo, di tutti i paesi!
C'è da sottolineare anche che, mentre l'Unione Europea e il FMI aiutano questi stati, i finanziamenti che si potrebbero ottenere per R&S, imprenditoria giovanile, infrastrutture e tanto altro, diminuiscono... quindi mentre si salvano le banche che probabilmente hanno adottato delle politiche non corrette, e quindi si salva l'economia dello stato... tanto altro viene messo da parte! Qual è la miglior scelta?
CM

19 novembre 2010

Borse giù

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201011191750148719&chkAgenzie=TMFI

Sardegna: che futuro?

La percentuale di disoccupati ed inoccupati in Sardegna è sempre più alta, trovare un impiego per i giovani  è assurdo; la mia esperienza personale lo dimostra, laureata con specializzazione in Economia non è sufficiente per lavorare in istituto bancario o pubblico ( ma nemmeno privato)  a meno che non si disponga di un cognome di un parente che svolga il ruolo presso  un suddetto ufficio. Perché?
Allora la tanto discussa meritocrazia non esiste, chi dice che non posso essere uguale o addirittura meglio di uno di loro? E non sono frasi dette per darsi una ragione della spiacevole situazione che la circonda, ma le è stato prontamente detto con disinvoltura dai responsabili relativi.
A che serve spendere tempo e denaro per accrescere le proprie risorse, se questo non serve a nulla; come può un laureato essere equiparato ad un diplomato? A che serve tutto ciò?

Credo che la Sardegna, regione in cui vivo e di cui sono fiera di appartenere, non  dia il giusto valore al capitale umano, non esistono incentivi, possibilità per un progresso tecnico nel medio/lungo periodo.
E neanche il governo aiuta la Regione a salvarsi da una situazione che, forse, sta perdendo il controllo. Dobbiamo  fare in modo che rimanga un’economia attiva, che si solidifichi e riparta con tenacia, dobbiamo fare in modo che la Sardegna rimanga ai sardi, ai giovani che vogliono  costruirsi un futuro dove sono nati e non necessariamente  emigrare  e far sì che gli altri diventino imperatori di un dominio che ci è stato fatto abbandonare!!
CM