Notizie cittadine

In questa pagina vorrei scrivere notizie, situazioni ed eventuali approfondimenti che viaggiano intorno alla città di Sassari

23.11.2010 - Ma come si fa?

Vorrei spendere due righe per esprimere tutto il mio disappunto nei confronti della gestione di un'importante Facoltà della città di Sassari. La sua sede è ad Alghero, e pare che questa locazione abbia un effetto anche sull'amministrazione di un istituto così corposo,come una facoltà. Dalle informazioni che ho pubblicato in questo blog ho conseguito una laurea in Economia, presso l'Università di Sassari. E' proprio il fatto di aver studiato nella stesso ateneo, non mi fa capire il funzionamento (oserei dire il malfunzionamento) di un'altra facoltà, che a quanto si legge da sondaggi e giornali sarebbe ottima.      
In questa facoltà non esistono delle regole delineate per tutti, ovvero un regolamento in cui all'inizio di ogni anno accademico si decidono in Consiglio di Facoltà tutte le date degli appelli per sostenere gli esami (faccio un esempio a settembre si deciderà che nell'a.a. 2010/2011 ci saranno due appelli tra gennaio e febbraio,  due appelli tra giugno  e luglio ed uno a settembre) in maniera tale da dare la massima trasparenza a tutti gli studenti che frequentano i corsi della facoltà. Accade che i professori abbiano più voce del preside, senza dar minimamente retta a ciò che dice!
Accade che se un esame non viene superato bisogna attendere anche un anno per ottenere un'altra data, o comunque dei mesi, perché i docenti hanno troppi impegni sparsi in Italia e non solo, e il loro impegno all'insegnamento non è passione, ma solo lavoro ( e si  possono evincere molte conclusioni libere...); accade che un professore si rifiuta di inserire un appello del suo insegnamento prima dell'esame di laurea finale, pur sapendo che ad alcuni laureandi manca proprio quell'insegnamento per concludere (facendo slittare l'esame di laurea).
Ho avuto modo di conoscere la gestione anche di altre facoltà, ed esistono delle regole, come quelle che per cinque anni ho dovuto seguire io.
Allora mi chiedo, perché viene permesso tutto ciò? Sembra che la parola passione, che coinvolge noi poveri illusi giovani, col tempo perda efficacia! Insegnare è passione, e se si intraprende il cammino di dare ad altri il proprio sapere si deve fare ciò e basta. E dico si deve, e non si dovrebbe, perché non è possibile, non è giusto che la burocrazia, e tanto altro, mandino in malora qualcosa che è nato nelle migliori intenzioni.
Spero che qualcuno possa riuscire  a dar un senso ad una facoltà, in cui laurearsi sta diventando un'impresa davvero molto ardua!! CM


05.12.2010 - Un pò di delusione...!!

Sono passati quasi sei mesi dalle nuove elezioni cittadine... e sento, non solo io, una sfiducia verso la giunta comunale e il sindaco! Sembra che i cinque anni passati a lavorar sodo per la città, ed ottenere dei discreti risultati, abbiano dato il permesso per stare un pò calmi, silenziosi! ... Come dire ... sembrerebbe che sindaco e gruppo al seguito "si siano seduti sugli allori"! Nella città si sente tanta delusione, sfiducia e tanta amarezza...
Anch'io la sento, la città è silenziosa, assente oserei dire!!!
I lavori non conclusi nel precedente mandato, sono bloccati... non avrebbero invece dovuto continuare, senza perdere nemmeno un giorno di tempo?
Ho paura che così la nostra arretratezza sprofondi nel buio!! Descrivere tutto ciò che vorrei dire non è facile, la continua difficoltà in una città di provincia, di un'isola del sud Italia, di trovare un impiego,sia determinato che altre forme di contratto, è impresa ardua... molto ardua... bisognerebbe avere santi in paradiso!! E chi i santi in paradiso non li ha? La tanto discussa meritocrazia, a me pare, sia rivolta ad un determinato ceto sociale... e  a  Sassari si sente molto tutto ciò! La meritocrazia non esiste, o meglio non per tutti, visto ciò che si legge in molti annunci di lavoro seri e in alcune fasi di selezione altrettanto importanti e serie.... a noi non restano che i soliti lavori, (agenti -  ce n'è di ogni tipo...assicurazioni, aspirapolvere, acqua, detersivi, prodotti cosmetici e tanto altro ancora)  in cui non si ha stipendio, ma una provvigione in base al nostro impegno ( tutto da dimostrare, loro per impegno intendono concludere contratti...)... ma noi possiamo pretendere stipendio  a trent'anni, con tanto di diploma o  laurea? Noooo....e poi ci  qualcuno ci chiamò bamboccioni!!
CM